I Simpson gialli
I Simpson gialli

Come mai i Simpson sono gialli? La motivazione della scelta


I Simpson sono una delle serie animate americane più celebri in Italia e nel mondo, eppure nascondono segreti che in molti non conoscono. 

di / 22.09.2023

Tutti conosciamo i Simpson, la serie animata creata nel 1987 da Matt Groening. Raccontando le bizzarre avventure della famiglia Simpson, composta da Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, la serie rappresenta una parodia in chiave satirica della società americana. Seppur così conosciuta, comunque, la serie I Simpson conserva ancora qualche segreto che in diversi non conoscono. Ad esempio, perché i Simpson sono gialli?

Un successo tutto americano

Matt Groening e James L. Brooks crearono la famiglia Simpson nel 1987. Inizialmente, i Simpson furono pensati come cortometraggio animato da trasmettere nel corso del Tracey Ullman Show, dove apparirono per la prima volta il 19 aprile di quell’anno. E così, almeno fino al 1989, la nostra famosissima famiglia Spingfieldiana riempì le pause pubblicitarie del programma, accontentando una buona fetta di pubblico.

I Simpson

Finalmente, il 17 dicembre di quello stesso anno i Simpson fecero la loro prima comparsa in prima serata, con degli episodi di 30 minuti. Da lì, divennero uno degli show principali scelti dalla 20th Century Studios. Negli anni, le varie stagioni dei Simpson hanno portato diverse novità, sia nella grafica dei personaggi che nelle storie, sempre più attuali e in molti casi profetiche. Rimangono però alcuni grandi quesiti su aspetti particolari della serie, ad esempio come mai i personaggi sono di colore giallo.

Perché i Simpson sono gialli

In base a quanto dichiarato dalla stessa Fox, Matt Groening ha deciso di colorare i suoi celebri personaggi di giallo affinché il pubblico potesse riconoscerli subito. L’idea era quindi che, facendo zapping tra i canali, i telespettatori fossero attratti dal colore giallo e decidessero di rimanere su quel canale. Ma questa non è l’unica particolarità delle scelte operate dall’autore della serie animata. Ad esempio, tutti i personaggi sono dotati di solo 4 dita delle mani. Gli unici che si discostano da questa regola sono Dio e Gesù, i quali ne hanno ben 6.

I Simpson sono anche ricchi di richiami e elementi simbolici. Ad esempio, nel momento in cui durante la sigla iniziale Maggie viene passata sulla cassa al supermercato, sul lettore si legge il numero 847,63. Non si tratta di un valore a caso, ma quella cifra è proprio l’ammontare della spesa media che una famiglia americana doveva affrontare nel 1989 per crescere un figlio.

Come mai i Simpson sono gialli

Anche i nomi dei personaggi non sono scelti a caso: hanno tutti a che fare con i reali nomi dei familiari dell’autore. Marge, ad esempio, si chiama così in onore della madre di Groening, Margaret, e così via per gli altri personaggi. Un’ultima curiosità: i Simpson, come sappiamo, hanno avuto un successo planetario, e in diversi casi la serie è stata adattata alla cultura dei diversi Paesi in cui veniva trasmessa. Nella versione araba, ad esempio, il nome di Homer è Omar Shamshoon, non beve birra e mangia salsicce di manzo egiziane, rispettando la cultura islamica. Infine, sembra proprio che in questa versione, le scene ambientate nel bar di Boe sono state eliminate.

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